Il Patent Box, una detassazione per aziende che svolgono attività di ricerca e sviluppo
Il Patent Box è stato introdotto in Italia con la Legge di Stabilità 2015, e in seguito è stato confermato dal decreto attuativo del successivo 30 luglio, che ha fissato i termini di applicazione della norma.
Si tratta di una tassazione agevolata sui redditi derivanti da beni immateriali per trattenere nel nostro paese le aziende italiane che fanno innovazione sistematica, per stimolare gli investimenti in ricerca e sviluppo, per bloccare la fuga dei gruppi multinazionali. Il Patent Box è stato introdotto in Italia con la Legge di Stabilità 2015, e in seguito è stato confermato dal decreto attuativo del successivo 30 luglio, che ha fissato i termini di applicazione della norma.
Condizione necessaria per fruire del regime di patent box è lo svolgimento di un’attività di ricerca e sviluppo, così come indicata nell’art.8 del Dm 30 luglio 2015, direttamente collegata con lo sviluppo, il mantenimento nonché l’accrescimento del valore dei beni immateriali oggetto dell’agevolazione.
Il patent Box è cumulabile con altre agevolazioni come il Credito D’Imposta R& S, il super ammortamento, gli Aiuti alla Crescita Economica (Ace) e, alternativamente, la Nuova Sabatini e il Bonus Sud.
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