Pacchetto sviluppo, le misure previste dalla nuova legge di Stabilità in fase di approvazione
Nuova Sabatini: inserito nella legge di Stabilità il rifinanziamento fino al 31 dicembre 2018 della “Sabatini Ter”, la misura agevolativa per le PMI che effettuano investimenti in Beni strumentali o tecnologia digitale.
Dal 2017 una quota del 20% dei contributi statali sarà infatti riservata all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Rfid.
Previsto il rifinanziamento con 560 milioni di euro fino al 2023.
Super Ammortamento al 140 per cento: prorogato anche per il 2017 che permette alle aziende che investono in macchinari e impianti nuovi di ottenere un risparmio fiscale fino al 10%. Il super ammortamento al 140 per cento verrebbe esteso dalla Legge di Bilancio attualmente in discussione anche ai software. Si tratta di una novità assoluta in quanto la normativa entrata in vigore quest’anno, come è noto, non prevede il super ammortamento per i beni immateriali.
Iper ammortamneto del 250 per cento: parallelamente viene introdotto l’iper ammortamento al 250 per cento per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione. E’ una nuova superagevolazione inserita nella nuova Legge di Stabilità riservata alle imprese che operano nel settore industriale e che mira ad incentivare gli investimenti nei comparti industriali 4.0, con l’aggiunta di tecnologie per l’agricoltura di precisione e per l’abbattimento dei consumi energetici.
Con il nuovo iperammortamento al 250 per cento, gli imprenditori hanno la possibilità di beneficiare di un bonus ammortamento al 250 per cento della spesa effettuata.
Ciò significa che le spese inerenti il settore dell’industria 4.0, ovvero, i settori altamente innovativi, saranno ammortizzabili negli anni per un importo pari al 250 per cento del loro valore. In questo modo, sul bene strumentale agevolabile acquistato ad esempio a 1000 euro, potrà essere ammortizzato per un importo di 2500 euro. Spetta alle imprese che operano nel settore industriale, nello specifico in: Meccatronica, Robotica; Big data; Sicurezza informatica; Nanotecnologie; Sviluppo di materiali intelligenti; Stampa 3D; Internet.
Credito d’imposta riqualificazione strutture ricettive: è riconosciuto un credito d’imposta 2017, 2018, 2019 nella misura del 50% per riqualificare e migliorare le strutture ricettive turistico – alberghiere e favorire l’imprenditorialità nel settore turistico. Inclusi tra i beneficiari anche gli agriturismi.
Credito d’imposta ricerca e sviluppo: le novità introdotte nella Legge di Bilancio aumentano i benefici concessi alle imprese che investono in programmi di ricerca e sviluppo nel corso del 2017: il nuovo credito d’imposta sarà quadruplicato da 5 milioni a 20 milioni di euro massimi annuali e la percentuale salirà al 50% per tutti i tipi di investimento che le imprese adotteranno per i programmi volti all’implemento di ricerca e sviluppo, quindi tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Il credito d’imposta 2017 ricerca e sviluppo è destinato a tutte le tipologie di imprese, agli enti non commerciali, a consorzi e reti d’impresa, a prescindere dalle dimensioni aziendali, dalla forma giuridica e dal settore di attività.
Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2017 il credito d’imposta ricerca e sviluppo al 50% si applica a:
- assunzione di personale altamente qualificato impiegato nella ricerca;
- quote di ammortamento acquisizione o utilizzazione strumenti e attrezzature;
- contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, start up innovative;
- competenze tecniche e privative industriali.
Saranno agevolate con l’applicazione del credito d’imposta al 50%.
Resta invariato il meccanismo di calcolo che è di tipo incrementale.
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