Pubblicato il bando della regione Toscana destinato ai progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese (MPMI e GI).

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 16 ottobre 2024 e fino alle ore 16.00 del 14 marzo 2025.

Progetti ammissibili

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in uno o più edifici o unità immobiliari di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente ove si svolge, al momento della presentazione della domanda, un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici ATECO ammissibili.
È possibile presentare una domanda che riguarda più edifici o unità immobiliari solo qualora siano alimentati dallo stesso contatore elettrico e/o gas.
In caso di più edifici o unità immobiliari aventi propri contatori elettrici e/o gas ma facenti parte dello stesso sito produttivo è possibile presentare un’unica domanda.
L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche come risulta dalla relazione tecnica di progetto di cui all’Allegato, pena la non ammissibilità del progetto:
a) essere localizzata all’interno del territorio regionale;
b) essere regolarmente accatastata e possedere la conformità catastale ed urbanistica in coerenza con l’art 9 bis c.1.bis del DPR 380/2001 e s.m.i.;
c) essere esistente, utilizzata e dotata di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile;
d) essere dotata di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva definito secondo il D.Lgs 48/2020 e funzionante;
e) essere adibita a esercitare l’attività economica codice ATECO ammissibile

Tipologie di intervento ammissibili
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
1c) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
2c) coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
3c) automazione e regolazione degli impianti di produzione;
4c) movimentazione elettrica;
5c) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
6c) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
7c) rifasamento dell’impianto elettrico;
8c) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
9c) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
10c) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici

 

Le domande, ai fini dell’ammissibilità devono prevedere un progetto che consegue una quota di risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento maggiore del 20% in riferimento alla singola area funzionale/processo produttivo/macchinario oggetto di intervento.
Il progetto deve comunque prevedere una riduzione dei consumi totali di energia primaria rispetto ai consumi totali di energia primaria ante intervento maggiore del 10% relativi allo stabilimento/sede operativa dell’impresa e in riferimento a ciascun vettore energetico oggetto di intervento.
In particolare per le Grandi Imprese il sostegno nella forma di contributo capitale sarà finalizzato alla realizzazione di progetti di efficientamento energetico con performance energetiche più elevate consistente che consegue una quota di risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento maggiore del 25% in riferimento alla singola area funzionale/processo produttivo/macchinario, come risulta dalla relazione tecnica di progetto.
La riduzione dei consumi energetici di cui sopra deve essere calcolata tenendo conto di opportuni e comprovabili fattori di normalizzazione nel periodo preso a riferimento.

Sono ammissibili solo progetti per cui sia stata redatta per la singola unità produttiva locale o sede
operativa una Diagnosi Energetica da allegare alla domanda che prenda in considerazione i consumi degli ultimi 3 anni.

Non sono ammissibili progetti per cui, alla data di presentazione della domanda, non sia stata presentata, laddove previsto, almeno la richiesta per ottenere il titolo edilizio ed energetico per realizzare ciascuno degli interventi del progetto nei casi previsti da legge.

Termine finale

18 mesi + eventuali 12 mesi di proroga

Spese ammissibili

a) spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
b) spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda;
c) spese tecniche per progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo nonché certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetica

Massimali d’investimento

Minimo 100mila euro, massimo 500mila euro.

Forma e intensità dell’agevolazione

Micro-Piccola 25%
Media 20%
Grande 15%

Per tutti i dettagli e maggiori informazioni info@finsystemsrl.it

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