La Regione Toscana ha annunciato l’uscita, entro la fine dell’anno, di due importanti agevolazioni a sostegno delle imprese: il Bando Ricerca, Sviluppo e innovazione e il Bando Microinnovazione, ex servizi qualificati.

Il primo volto a finanziare, con contributi a fondo perduto, progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione portati avanti da aziende, in forma singola o associata, aventi sede legale o operativa sul territorio regionale. Il progetto presentato potrà riguardare sia un’innovazione di prodotto (riguardante, pertanto, l’ideazione, la progettazione e lo sviluppo di un nuovo prodotto o servizio) che un’innovazione di processo, in grado di apportare benefici in termini di efficienza organizzativa ed economico-finanziaria all’azienda che la implementerà.

 

Il secondo bando invece è destinato alle imprese toscane dei settori manifatturiero, turismo, commercio e terziario che vogliono investire nell’innovazione per la propria impresa attraverso l’acquisizione di servizi avanzati e qualificati. Si tratta di una agevolazione concepita per agevolare la realizzazione di progetti di investimento in microinnovazione da parte di piccole e medie imprese. L’innovazione di cui si parla può riguardare sia il processo che il prodotto, ma possono essere presi in considerazione anche progetti di riassetto organizzativo dell’impresa, processi di certificazione ed anche attività collegate al mondo del Web, dell’App Mobile ed a tutto il mondo dell’informatica e della digitalizzazione delle aziende. Anche in questo caso il bando dovrebbe prevedere contributi a fondo perduto che potrebbero variare dal 50% al 60% della spesa ammissibile.

 

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