L’articolo 186 ha nuovamente modificato il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari.

In particolare, la nuova norma ha elevato dal 30 al 50% la percentuale del contributo sugli investimenti effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali iscritte al Roc e sui giornali quotidiani e periodici registrati presso il Tribunale o il Roc e dotati di direttore responsabile.

Il contributo non è  calcolato sul valore incrementale degli investimenti pubblicitari effettuati rispetto all’esercizio precedente, ma sul valore assoluto degli investimenti effettuati nel 2020.

Il contributo è, comunque, soggetto al regime del de minimis e lo stanziamento è pari a 40 mni di euro per gli investimenti effettuati sui quotidiani e periodici e a 20 mni di euro per gli investimenti effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche.

La domanda di prenotazione delle risorse relative al 2020 va effettuata al Dipartimento informazione ed editoria dal 1 al 30 settembre 2020, mentre rimangano, chiaramente, valide le domande giù trasmesse nel mese di marzo ai sensi della previgente disciplina.

Si ricorda che il credito d’imposta sulla pubblicità è soggetto a ripartizione nell’ipotesi di insufficienza delle risorse stanziate rispetto al fabbisogno.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione attraverso il modello F24.

Per maggiori informazioni 0575.520494 info@finsystemsrl.it

 

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