Dal 1°al 31 ottobre 2019 è possibile effettuare la prenotazione per il 2019 per l’accesso al bonus pubblicità

Beneficiari

Possono accedere all’agevolazione le imprese o lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica, dalle dimensioni e dal regime contabile, e gli enti non commerciali.

 Costi eleggibili

E’ agevolabile l’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente:

  • su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale con le caratteristiche indicate all’articolo 7, commi 1 e 4, del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. In caso di  edizione  esclusivamente  in  formato  digitale,  i contenuti informativi devono essere fruibili in tutto o  in  parte  a titolo oneroso; in caso di edizione in formato digitale in  parallelo con l’edizione su carta, la fruibilità può essere consentita  anche integralmente a titolo gratuito; ovvero
  • nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche localianalogiche o digitali.

Gli investimenti pubblicitari ammissibili al credito d’imposta sono effettuati su emittenti radiofoniche e televisive locali iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione di cui all’articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5), della legge 31 luglio 1997, n. 249, e su giornali iscritti presso il competente Tribunale, ai sensi dell’articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.

Sono escluse dal credito d’imposta le spese sostenute per l’acquisto di spazi nell’ambito della programmazione o dei palinsesti editoriali per pubblicizzare o promuovere televendite di beni e servizi di qualunque tipologia nonché quelle per la trasmissione o per l’acquisto di spot radio e televisivi di inserzioni o spazi promozionali relativi a servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovraprezzo.

Le spese per l’acquisto di pubblicità sono ammissibili al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connessa.

Le spese per gli investimenti si considerano sostenute secondo le regole generali in materia fiscale previste dall’art. 109 del Testo unico delle imposte sui redditi.

L’effettività del sostenimento delle spese deve poi risultare da apposita attestazione.

Per maggiori informazioni 0575 520494 – info@finsystemsrl.it

 

 

 

 

Agevolazione

Il bonus è un credito d’imposta. L’incentivo, in regime de minimis, è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.

L’agevolazione è riconosciuta, infatti, su tutti gli investimenti il cui valore superi almeno dell’1% gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente. Il parametro storico di riferimento deve essere considerato in relazione al costo complessivo degli investimenti effettuati sugli analoghi media nell’anno precedente; per “media analoghi” si intendono la stampa, da una parte, e le emittenti radio-televisive dall’altra, non il singolo giornale o la singola emittente. Non è possibile accedere al credito l’imposta se gli investimenti pubblicitari dell’anno precedente a quello per cui si richiede l’agevolazione sono stati pari a zero.

Il credito d’imposta, da utilizzarsi in compensazione, è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa nazionale, regionale o comunitaria.

Il credito d’imposta è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di maturazione.

Domanda

La richiesta avviene tramite prenotazione sull’apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. In caso di esaurimento delle risorse si procederà ad un’assegnazione proporzionale tra tutti i richiedenti aventi diritto. Per il 2019 la comunicazione dovrà essere presentata dall’1 al 31 ottobre 2019, al fine di ottenere il beneficio sulle spese sostenute e/o da sostenersi nell’anno 2019, incrementali rispetto agli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno 2018.

Vuoi ricevere i prossimi articoli?

Iscriviti alla Newsletter

Simple Share Buttons